Una torta… salata

Sono molto soddisfatta del mio esperimento di ieri: una torta salata. Non volevo un rustico banale ma qualcosa che ricordasse davvero una torta.

L’idea mi è venuta, naturalmente, navigando un po’ in internet. Torta tramezzino. L’effetto finale? Fantastico! La decorazione non mi ha soddisfatta ma bisogna dire che cercare di concentrarsi e combinare qualcosa di carino con due pesti tra i piedi che muoiono dal desiderio di darti una mano, non è semplice. Pacchiano il risultato ma nel complesso l’idea mi sembra meravigliosa per un buffet o per una festa. Immagina che bello portare in tavola, tra gli antipasti, una torta che sembra farcita e decorata con soffice panna montata e scoprire che in realtà è un maxi tramezzino con crema al formaggio e yogurt greco!

Io ho utilizzato della crema alle olive, la classica crema al tonno e formaggio e salmone; ma credo si possano utilizzare i ripieni più svariati – con l’unica accortezza, forse, di scegliere prodotti facilmente tagliabili – .

Giovedì sera ho farcito le fette di pane e sono partita arrotolando su se stessa la prima volta; poi, a seguire, ho aggiunto le altre fette – fino a che ho avuto le farce – . Ho sigillato tutto con la pellicola e ho lasciato riposare in frigo tutta la notte per evitare che le creme si staccassero.

Ieri ho preparato la crema al formaggio (160 g formaggio in panetti, 170 g yogurt greco, 250 ml panna da montare), ho stuccato e decorato la mia torta-tramezzino – colorando con la curcuma il composto – e… voilà! Una piccola auto-coccola!

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